Goodyear progetta pneumatici airless per il futuro veicolo lunare

May 18, 2023

Il produttore di pneumatici Goodyear ha annunciato che si unirà alla società aerospaziale Lockheed Martin e alla casa automobilistica General Motors per sviluppare un veicolo per il prossimo atterraggio lunare della NASA, previsto per il 2025.

Goodyear svilupperà una versione avanzata dei suoi pneumatici airless per il veicolo per la mobilità lunare, che dovrà resistere a un uso prolungato in condizioni estreme.

Il veicolo è destinato all'uso nel programma Artemis della NASA, che mira a far sbarcare gli astronauti sulla Luna per la prima volta dal 1972, inclusa la prima donna e la prima persona di colore. L'agenzia spaziale americana ha lanciato una richiesta di idee per i rover lunari nel 2020.

Nuovo pneumatico lunare costruito per durare anni

Secondo Goodyear, mentre i precedenti rover lunari erano costruiti per pochi giorni di utilizzo, sempre entro cinque miglia dai siti di atterraggio, il nuovo veicolo dovrà percorrere distanze molto più lunghe e potenzialmente avere “anni di durata”.

Dovrà inoltre essere in grado di gestire il terreno accidentato e resistere a temperature che scendono fino a -150 gradi Celsius di notte e raggiungono i 120 gradi Celsius di giorno. Il veicolo sarà guidato dagli astronauti o gestito autonomamente senza equipaggio.

Per sviluppare gli pneumatici lunari, Goodyear utilizzerà gli pneumatici airless – noti anche come pneumatici non pneumatici – che ha utilizzato sulla Terra e testato su veicoli come robot di consegna e navette autonome.

Questi pneumatici hanno una struttura di collegamento interna in gomma o plastica che si comporta bene sui terreni più accidentati e non si sgonfia, riducendo la necessità di manutenzione e rendendo il prodotto duraturo.

Goodyear afferma di aver già iniziato a testare nuovi concetti di pneumatici nei banchi di prova del suolo lunare e che le innovazioni apportate si trasmetteranno ai suoi prodotti terrestri.

"Tutto ciò che impariamo dalla produzione di pneumatici per l'ambiente operativo estremamente difficile della Luna ci aiuterà a realizzare pneumatici airless migliori sulla Terra", ha affermato Chris Helsel, vicepresidente senior, responsabile delle operazioni globali e responsabile della tecnologia di Goodyear.

Il gruppo mira a portare prodotti commerciali sul mercato

Il progetto mira anche a commercializzare il veicolo lunare, che sarà disponibile per l’acquisto da parte di altre aziende e agenzie spaziali.

"Il programma Artemis della NASA per vivere e lavorare sulla Luna ha una chiara esigenza di trasporto sulla superficie lunare che intendiamo soddisfare con veicoli guidati da astronauti o gestiti autonomamente senza equipaggio", ha affermato Kirk Shireman, vicepresidente delle campagne di esplorazione lunare di Lockheed Martin.

"Stiamo sviluppando questa nuova generazione di veicoli per la mobilità lunare che saranno disponibili alla NASA, alle società commerciali e anche ad altre agenzie spaziali per supportare la scienza e l'esplorazione umana", ha continuato.

"Questo approccio esemplifica il desiderio della NASA che l'industria prenda l'iniziativa con sforzi commerciali che consentano all'agenzia di essere uno dei tanti clienti."

Gli pneumatici airless hanno una storia sulla luna

Goodyear ha una lunga storia di collaborazione con la NASA, avendo precedentemente sviluppato prodotti per il programma Apollo, compresi i pneumatici del Modular Equipment Transporter (MET) dell'Apollo 14, che aveva pneumatici in gomma riempiti di azoto.

Il primo veicolo lunare, o "buggy lunare", sviluppato dalla General Motors, uscì con la missione Apollo 15 e aveva pneumatici airless realizzati in rete metallica.

Il programma Artemis della NASA includerà anche un lander lunare progettato da SpaceX, che ha vinto il contratto per lo sviluppo del velivolo lo scorso anno. A lungo termine, l'obiettivo del programma è far sbarcare i primi esseri umani su Marte.

Gli pneumatici airless sono stati sviluppati anche dalla rivale di Goodyear, Michelin, che in precedenza aveva collaborato con General Motors per portare i prodotti sui veicoli stradali entro il 2024.

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